Stamattina me la prendo comoda, superato Stonehenge non ho più impegni fissati a parte l'aereo per tornare in Italia. Non ne posso fare a meno così entro a Glastonbury e mi vado a visitare un'ulteriore abbazia, non spettacolare ma circondata da una mostra di sculture fatte in materiale riciclato. E' una caratteristica di questa cittadina famosa per l'arte alternativa e anche per i vestiti come appurerò osservando diversi personaggi decisamente stravaganti. Mi dirigo verso la Cornovaglia ma nella zona dell'Exmoor devo fermarmi per il passaggio di un bel gruppo di cavalli, ci sono anche cinque puledri, il paesaggio è magnifico e malgrado qualche nitrito riesco a gironzolare attorno al branco. Appaiono le prime scogliere ma il verde domina e fa un tutt'uno con l'azzurro del mare. A Tintagel mi fermo a vedere quello che è definito il castello di Re Artù, in verità non rimangono che alcune pietre ma il paesaggio è assolutamente fantastico, e nel silenzio dell'imbrunire quando la massa di turisti ormai se n'è andata, è veramente un posto da godere, pacifico come pochi e come mi suggerisce anche un fotografo indiano. Ceno sul mare poi mi sposto a Padstow, un luogo decisamente alla moda con un bel porticciuolo ... quando ormai ho deciso di cambiare aria trovo da dormire da due signori anziani, che si raccomandano solo di fare attenzione che non esca il cane quando rientro dalla passeggiata serale. Ne approfitto per segnalare la notevole presenza di toelette lungo tutta l'isola, e solo una minoranza pretende il pagamento di 20 - 30 pence, mentre da noi una volta eliminati i vespasiani non resta che bersi un caffè ogni volta che scappa un bisogno fisiologico!! Ormai sono quasi arrivato alla punta meridionale dell'isola.