lunedì 22 marzo 2010

Da Whityanga a Pahia

La serata scorre tranquilla a Whityanga, piccola cittadina sul mare ... il nostro ostello e' proprio davanti alla spiaggia e si ode solo il rumore delle onde che si infrangono. Ci godiamo una magnifica alba quindi attraversiamo la baia e ci rechiamo in Hot Water Beach, purtroppo la marea e' alta e ci giochiamo la possibilita' di scavare buche nella sabbia alla ricerca dell'acqua calda e la visita alle grotte denominate Cattedrale per la loro maestosita'. Le spiagge sono comunque bellissme e non possiamo fare a meno di buttarci in acqua malgrado il primo contatto gelido. Partiamo quindi per il lungo viaggio, attraversiamo Aukland lungo la grossa autostrada, per la quale paghiamo solo due dollari. Apro un piccolo capitolo sulle strade e anche qua prendiamo una bella lezione di civilta': strade bellissime sempre, segnaletica perfetta, ci sono spesso corsie di rallentamento per far si' che vi transitino i camion lenti lasciando passare le altre vetture .... le strade a due corsie presentano spesso 2 o 4 km. di pass lane , ovvero un'ulteriore corsia per i sorpassi, inoltre non mancano i frequentissimi cartelli che invitano alla prudenza, a fermarsi se stanchi e a non guidare ubriachi, il tutto scritto o raffigurato in modo simpatico e d'impatto. La guida e' a sinistra ma malgrado la prima parte del viaggio con cambio automatico e la seconda con 6 marce non ho avuto grossi problemi, fatta eccezione per qualche accensione a sorpresa del tergicristallo invece delle frecce, e di qualche inchiodata nella macchina con il cambio automatico mentre cercavo la frizione. Per pagare l'autostrada paghiamo preventivamente due dollari in contanti usando una macchinetta in cui scriviamo il numero di targa e questa collegata alla motorizzazione centrale ci restituisce il tipo di vettura.
Superiamo velocemente Aukland, facciamo alcune soste di pausa e ammiriamo le piccole cascate di Whangarei prima di arrivare a Pahia ed avere un primo favoloso scorcio della Bay of Island. Prenoto l'escursione di domani alla ricerca dei delfini e prenoto gli ultimi ostelli del viaggio, quindi ci concediamo un'ottima mangiata di pesce. Adesso vado a bermi una birra in un pub vicino , sperando di trovarne ancora uno aperto.

Frase del giorno: "dimmi se tocco!" ... "mi sa che hai toccato"!!

Il barbone e l'arcobaleno

... e oggi 28 marzo, ho scoperto che questa foto ha vinto il premio Miglior Zobia nel Concorso fotografico dell'attivissimo Circolo Fotografico di Fiorenzuola: una bella soddisfazione appena rientrato in Italia!! ... il che significa anche che dovrei viaggiare più spesso!!