domenica 15 giugno 2025
Anno 2025 - parte 24
Che settimanina. Io ho fatto 62 anni e non mi mancano i problemi. Gli Stati Uniti stanno facendo una fortissima repressione interna, tanto che qualcuno pur forse esagerando comincia a nominare le parole "guerra civile". Mi sono organizzato una specie di anarcotour a Carrara da cui sono tornato con un forte mal di collo. Il referendum italiano ovviamente non ha raggiunto il quorum. E poi ti svegli una mattina leggendo che Israele sta attaccando l'Iran. Senza dimenticare come si è comportato con la freedom flotilla e con gli altri tanti attivisti che stanno cercando di portare aiuti a Gaza. Pare proprio che saremo governati dall'ignoranza in tutto il mondo, sperando che non venga addirittura militarizzata. Per rimanere allegri casca anche un aereo indiano diretto a Londra. C'era una volta un amico arrivista come pochi, la cui unica capacità era farsi la giusta tessera di partito. A Tabiano sai che è primavera non quando arrivano le rondini ma quando casca la corrente elettrica più volte al giorno. Ho visto e sentito gente esultare per gli attacchi missilistici di ritorsione iraniana su TelAviv neanche fosse una partita di calcio: che brutto, ma sarebbe anche bene che i sionisti si rendessero conto una buona volta dell'odio che stanno seminando per il mondo.
“Combattiamo contro tre grandi giganti, mio caro Sancho: l’ingiustizia, la paura, l’ignoranza” (Miguel de Cervantes)
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