Oggi e' il mio ultimo giorno in terra lituana e l'ho sfruttato per un lungo viaggio all'impronunciabile Druskininkai per visitare l'interessante Parco Grutas in cui sono state radunate statue del regime sovietico e ricostruito in parte il clima di un campo di detenzione. Al ritorno sono stato allietato dalla simpatica e dolce compagnia di una ragazza bielorussa che mi ha anche parlato maluccio del suo paese, anche se lei e il suo ottimo inglese si sono invece presentati come una positiva campagna pubblicitaria. Ieri era stata la giornata di Trakai con il suo castello rosso nel lago e soprattutto mi sono fatto i chilometri a piedi per Talinn mettendo in serio dubbio il mio senso dell'orientamento. Soprattutto la parte universitaria nonche' il ghetto ebreo hanno mostrato tanti angoli piacevoli. Tutta da scoprerire la storia di Literatura Gatve con i suoi muri dedicati alla poesia e a pezzi d'arte contemporanea. Ho anche notato tante persone che chiedono l'elemosina e tanti che frugano nei bidoni dell'immondizia, non certo dei segnali di benessere ... poi non parliamo dello scrocco di sigarette ma questa mi e' sembrata una vera e propria arte. E' comunque un paese da visitare e sicuramente da capire ripensando al suo recente passato. Tutti e tre i paesi baltici sono invece all'avanguardia in quanto a internet con una notevole copertura wi-fi, qui a Vilnius devo dire che ho trovato la prima guesthouse (comunque ottima Litinterp) che non mette a disposizione un computer per entrare gratis in internet al contrario di quanto trovato a Riga e Talinn. Il viaggio continua comunque ad essere molto positivo.
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