Un buon libro anche se forse potevo scegliere un momento migliore ma erano mesi che mi interessava in quanto seguito di "Nina dei lupi". Solo facendomi coinvolgere è diventata sempre più chiara la similitudine con l'oggi. E' ambientato in un periodo post-sciagura e il ragazzo protagonista cerca i ricordi che la madre non ha avuto, è un po' un'iniziazione ed è scritto in modo da essere divorato per vedere come va a finire. Alessandro Bertante, tra gli autori contemporanei, sta per entrare nel novero dei miei preferiti.
4 commenti:
Be', io in questi giorni vorrei iniziare a leggere il Saramago di "Cecità" ... e comunque mi segno questo autore, fidandomi del tuo fiuto.
Non male e nel caso comincia con "Nina dei lupi" ... Cecità è assolutamente un capolavoro, forse addirittura troppo attuale.
Letti entrambi in questi giorni i due libri di Bertante. Impressionante! Ne scriverò sul mio blog, grazie per il consiglio ...
Bene ... sono contento!
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