Senz'altro non un film allegro. Giorgio Diritti dopo lo stupendo "Il vento fa il suo giro" si ripropone con un film sulla vita di campagna, questa volta però ci mostra contadini intenti alla vita quotidiana ma durante l'occupazione tedesca. Le stragi tedesche creano il drammatico sottofondo da cui emerge la bella figura della bambina muta. Un film di umanità.
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