martedì 18 gennaio 2022

Uno zaino, un orso e otto casse di vodka


Lo si potrebbe definire come un bel libro di viaggio, ma sarebbe decisamente riduttivo. Lev Golinkin riporta i suoi ricordi di ebreo sottomesso sotto il discutibile regime totalitario russo e racconta la migrazione dalla sua natia cittadina ucraina, Charkov, agli Stati Uniti rifiutando Israele, nel 1989 grazie alle aperture di Gorbaciov. Libro molto ma molto interessante su un argomento a dir poco sconosciuto. 

2 commenti:

Alligatore ha detto...

Titolo interessante, legato alla Storia.

marcaval ha detto...

bello bello!