venerdì 7 febbraio 2020

Respirazione artificiale

Un libro decisamente impegnativo, fatto di conversazioni  orali o attraverso la corrispondenza. Scritto da Ricardo Piglia durante la dittatura argentina non ne parla mai, ma quest'ultima è sempre ben presente. E non è un caso se alla fine partendo da Kafka si va a parlare di Hitler.
“Quanto più siamo vicini agli avvenimenti, tanto più ci appaiono complessi e lontani. Eppure, in questo paese, tutto è chiaro come l’acqua cristallina”.

3 commenti:

Ernest ha detto...

un argomento che sarebbe da tenere presente, per ciò che può insegnare

Alligatore ha detto...

Molto interessante, anche perché sì, come dice sopra Ernst, è un argomento da non lasciare cadere.

marcaval ha detto...

prima o poi devo leggere "la generazione scomparsa" di Biacchessi.