Caos e miracoli
Un buon film della regista libanese Nadine Labaki. Un film duro e allo stesso tempo delicato che racconta la storia di un bambino che rifiuta la vita di sofferenze indicibili impostagli dai genitori. Si parla di disagio sociale e di traffico di esseri umani con chiarezza ma con l'innocenza degli occhi di un bambino.
5 commenti:
Me ne hanno parlato bene anche alcuni amici che sono andati a vederlo e la loro opinione
corrisponde quasi in toto a ciò che hai scritto.
Non so, vedrò e poi ti dirò.
Un saltuone e alla prossima
Andremo a vederlo mercoledì prossimo, pure io ho sentito giudizi come il tuo su questo film.
dai ... aspetto i vostri commenti :-)
Gran film che merita i commenti positivi che avevo sentito. Film così sono davvero rari. Realismo e poesia, interpreti con delle facce che non scordi ... peccato per il sottotitolo italiano (ma al cinema siamo abituati a traduzioni assurde e criminali come questa). Caos e miracoli, ma ci rendiamo conto? Caos nella testa di chi l'ha scritto, miracoli se cambia professione, se professione si può definire un tale abominio.
p.s
In parte, anche se realtà e zone leggermente diverse, mi ha ricordato un altro gran film uscito di recente, Un affare di famiglia.
D'accordissimo sul sottotitolo ... una rara volta che avevano lasciato in pace il titolo, si sono subito rifatti. :-)
Grazie del consiglio ... speriamo nei cinema estivi :-)
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