giovedì 6 luglio 2017

Passeggiate sulle scogliere

Inizio la giornata con una signora colazione all'inglese mentre discuto con il padrone di casa di brexit (lui e la moglie decisamente favorevoli) e di immigrazione, poi mi dà un sacco di informazioni e mi disegna una piccola mappa per raggiungere il primo obbiettivo della giornata. Tornato in camera non trovo la  borsa della macchina fotografica, stranamente è in corridoio, e noto in salotto il cagnolino di casa che gioca con qualcosa, mi incuriosisco e scopro che la peste (Puppy !!) mi ha rubato un pacchetto di biscotti, discutiamo un po' ma riesco a recuperarlo prima che lo apra. Malgrado una strada chiusa arrivo a Bedruthan steps dove mi concedo la prima passeggiata sulle scogliere della giornata, è presto e c'è solo qualche persona che corre. Tramite le strette stradine, spesso racchiuse da muretti o da siepi altissime, riesco, dopo varie soste per fare passare altre auto corriere e addirittura trucks, ad arrivare a Cornwall's land. Breve passeggiata sulla punta di una verde (e ci mancherebbe!!) penisola e poi mi bevo un caffè  insieme ad un signore inglese ben tatuato e parliamo della spesa non preventivata dei parcheggi, ammetto di non averli pagati sempre ma che comunque è una spesa che incide molto sul mio portafoglio! Mi trasferisco a Lands'End, il posto è stato trasformato in una sorta di outlet, mi incammino vicino alla scogliera tutta circondata da corde bianche con scritto "dangerous cliffs", non resisto e sfido le mie vertigini così vado ad infilarmi su due splendidi promontori con strane sculture naturali di basalto e panorami mozzafiato ... mi faccio i complimenti da solo!! Risalendo, riscavalco la corda con un gran fiatone proprio davanti ad un tranquillo signore che si sta godendo la sua pipa e il panorama, mi appoggio sfiatando, ci guardiamo e mi esce un "wonderful!" poi scoppiamo fragorosamente a ridere entrambi. Non potevo mancare di visitare anche il Minack Theatre, una spettacolare arena teatrale su una bellissima insenatura marittima dal colore verde smeraldo; le tribune in alto sono in erba, in quelle centrali e a basso in pietra sono incisi i nomi delle più famose opere teatrali, un luogo dove le meraviglie naturali ben si amalgano con la geniale creatività umana, un'opera di Rowena Kade ispirata dagli antichi teatri greci e romani. Lasciate le stradine, sulla strada principale rimango bloccato più di mezz'ora per un incidente occorso ad un bus a due piani (quelli tipici inglesi per intenderci) poi non posso fare a meno di svoltare verso Lizard, l'ultima penisola di questo angolo meridionale britannico. Mi mangio un bel piattone di cozze, appena l'ho visto scritto sulla lavagna mi è salita l'acquolina, e non rimango per niente deluso. So che non hanno più stanze libere ma provo ugualmente e in pochi minuti mi trovano una stanza in un vicino b&b, che scopro avere nel giardino un sacco di opere in ferro battuto. Faccio i complimenti al padrone di casa e mi riprometto di fotografarli l'indomani, poi parto per un'ultimissima passeggiata sulle scogliere dove mi godo uno splendido tramonto. E le gambe non sono nemmeno troppo distrutte. Ieri sera ho anche terminato il quarto libro, me ne rimane solo uno e dovrei farcela fino a casa! Domattina dovrò anche studiarmi bene l'ultimo pezzo di itinerario per non avere sorprese.

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