Per cambiare un po' ci voleva un giro al mare, così in poco più di due ore ci trasferiamo da Kutaisi a Batumi, sul Mar Nero. Accolti come sempre dagli scatenati taxisti locali andiamo subito in stazione a depositare i bagagli e a comprare i biglietti per il treno notturno Batumi - Tbilisi, visto il prezzo optiamo ovviamente per la prima classe, niente di che se non che sono scompartimenti con solo due cuccette. Facciamo una lunga passeggiata sul lungomare dove ci sono tantissimi pescatori e tante strane opere d'arte. La città presenta un sacco di costruzioni modernistiche con tanto di ruota panoramica su di un grattacielo, è comunque molto piacevole e non mancano i tantii lavori per abbellirla in attesa dei tanti turisti estivi, soprattutto russi. Non capisco come mai sia così difficile trovare del pesce da mangiare, a parte il solito salmone e finalmente una piccola triglia. Come in tutte le città veniamo attratti dal profumo di pane fresco cucinato nei tradizionali forni, attaccato ai bordi e venduto appena sfornato. Sul treno notturno passo qualche ora a chiaccherare con una coppia di kazaki e un georgiano che ha vissuto tre anni a Napoli. Arrivati a Tbilisi, i taxisti aspettano già sui binari, prendiamo il solito piccolo minibus e ci trasferiamo a Telavi dove troviamo subito una piccola famigliare guesthouse.Non sempre funziona bene ma tutte le guesthouse hanno anche il wifi oltre ad un taxista di riferimento per organizzare escursioni nei dintorni, L'italiano gode sempre di ottima fama tra i locali, a parte i soliti ritornelli sulla mafia. Le guesthouse in genere sono grandi ville con giardino, dove al piano di sotto vive la famiglia e le stanze superiori sono adibite per gli ospiti, il prezzo è sui 20-25 Lari a testa.
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