Sabato mattina eravamo in via Mazzini a Parma al nostro solito banchetto per pubblicizzare i 4 referendum che si terranno il 12 e 13 giugno sul nucleare, sulla ripubblicizzazione dell'acqua e sul legittimo impedimento.
Sono arrivati due vigli urbani (una vigilessa ed un'ausiliare) chiedendoci le nostre generalità, perché gli era arrivato un ordine dal comando per via di una segnalazione, la quale asseriva che il nostro banchetto non era lecito a causa della campagna elettorale in corso.
Io ho fatto presente ai vigili che a Parma non c'è nessuna elezione amministrativa e di conseguenza nessuna campagna elettorale, e che al nostro banchetto non vi erano inviti al voto elettorale amministrativo ed anche se ci sono liste del MoVimento 5 stelle sia a Salsomaggiore che a Sala Baganza non facevamo menzione o indicazione di voto sulla scelta delle suddette, ne con volantini tanto meno con striscioni.
Rimaniamo un po' stupiti della cosa, ma rispettosi della legge consegniamo i nostri documenti e rimaniamo in attesa. Dal comando dei vigili non arriva nulla ed i vigili ci dicono di proseguire con il banchetto in attesa di controlli ulteriori. Abbiamo poi saputo che nel pomeriggio sono nuovamente ripassati e visto che erano presenti altri attivisti hanno avuto il piacere di acquisire anche le loro generalità.
Nel frattempo, continuando il mio servizio di volontariato al mattino al banchetto, mi faccio un giro ed acquisto un po' di quotidiani. Ne ho presi diversi nazionali e non, ed ho notato che di simboli dei partiti ne erano pieni, delle volte anche in prima pagina.
In uno c'era anche una pagina intera di pubblicità con l'invito al voto al partito.
Insomma ad un banchetto in una via di un comune che non va al voto si contesta la pubblicità ad un simbolo politico, ma sui quotidiani nazionali si può fare quello che si vuole.
Piccola nota, anche il banchetto di Italia dei valori ha subito il nostro medesimo trattamento.
I vigili sono stati molto cortesi, ed hanno eseguito gli ordini dal comando, ma a questo punto mi domando il comando da chi prende gli ordini.
Il comando dei vigili di Parma prende gli ordini dai partiti politici?
Non credo proprio, altrimenti saremmo in uno stato di polizia.
Siamo in uno stato di diritto, ed il comando di polizia deve far rispettare la legge, e solo alla legge dovrebbe rispondere.
Invito quindi il comando dei vigili di Parma, quando ricevono queste segnalazioni, a rispondere: "ci dispiace per voi, ma non stanno violando la legge"
Invito anche quelle persone che hanno fatto la segnalazione ad informarsi sulle regole della campagna elettorale e sui principi della nostra Costituzione tanto invocata a voce, quanto bistrattata nelle azioni.
Una piccola curiosità mi assale, ma sarà stato mica il partito che ha comprato la pagina pubblicitaria ad aver fatto la segnalazione sul nostro banchetto?...
Purtroppo non lo saprò mai, perché non la rivendicheranno questa boutade in quanto poi si dovrebbero solo vergognare!
Sono arrivati due vigli urbani (una vigilessa ed un'ausiliare) chiedendoci le nostre generalità, perché gli era arrivato un ordine dal comando per via di una segnalazione, la quale asseriva che il nostro banchetto non era lecito a causa della campagna elettorale in corso.
Io ho fatto presente ai vigili che a Parma non c'è nessuna elezione amministrativa e di conseguenza nessuna campagna elettorale, e che al nostro banchetto non vi erano inviti al voto elettorale amministrativo ed anche se ci sono liste del MoVimento 5 stelle sia a Salsomaggiore che a Sala Baganza non facevamo menzione o indicazione di voto sulla scelta delle suddette, ne con volantini tanto meno con striscioni.
Rimaniamo un po' stupiti della cosa, ma rispettosi della legge consegniamo i nostri documenti e rimaniamo in attesa. Dal comando dei vigili non arriva nulla ed i vigili ci dicono di proseguire con il banchetto in attesa di controlli ulteriori. Abbiamo poi saputo che nel pomeriggio sono nuovamente ripassati e visto che erano presenti altri attivisti hanno avuto il piacere di acquisire anche le loro generalità.
Nel frattempo, continuando il mio servizio di volontariato al mattino al banchetto, mi faccio un giro ed acquisto un po' di quotidiani. Ne ho presi diversi nazionali e non, ed ho notato che di simboli dei partiti ne erano pieni, delle volte anche in prima pagina.
In uno c'era anche una pagina intera di pubblicità con l'invito al voto al partito.
Insomma ad un banchetto in una via di un comune che non va al voto si contesta la pubblicità ad un simbolo politico, ma sui quotidiani nazionali si può fare quello che si vuole.
Piccola nota, anche il banchetto di Italia dei valori ha subito il nostro medesimo trattamento.
I vigili sono stati molto cortesi, ed hanno eseguito gli ordini dal comando, ma a questo punto mi domando il comando da chi prende gli ordini.
Il comando dei vigili di Parma prende gli ordini dai partiti politici?
Non credo proprio, altrimenti saremmo in uno stato di polizia.
Siamo in uno stato di diritto, ed il comando di polizia deve far rispettare la legge, e solo alla legge dovrebbe rispondere.
Invito quindi il comando dei vigili di Parma, quando ricevono queste segnalazioni, a rispondere: "ci dispiace per voi, ma non stanno violando la legge"
Invito anche quelle persone che hanno fatto la segnalazione ad informarsi sulle regole della campagna elettorale e sui principi della nostra Costituzione tanto invocata a voce, quanto bistrattata nelle azioni.
Una piccola curiosità mi assale, ma sarà stato mica il partito che ha comprato la pagina pubblicitaria ad aver fatto la segnalazione sul nostro banchetto?...
Purtroppo non lo saprò mai, perché non la rivendicheranno questa boutade in quanto poi si dovrebbero solo vergognare!
Marco Vagnozzi
Associazione Parma in MoVimento
MoVimento 5 Stelle
2 commenti:
Che schifo.. Veramente uno schifo!
intanto a Salso, partendo da zero i 5 Stelle hanno superato il 5% .... per non parlare del clamoroso risultato di Bologna: c'è aria di risveglio.
A questo punto c'è veramente da augurarsi che il quorum al referendum venga ampiamente superato.
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