Superate alcune difficoltà per trovare il luogo, SuperStudio Più a Milano in via Tortona, la visita si è rivelata interessantissima. Molte immagini appartenenti più all'arte contemporanea ma anche e soprattutto tante belle foto. Molte anche le sperimentazioni interessanti. Tra quelle che mi hanno più incuriosito sicuramente "I colori del buio", immagini scattate nelle miniere abbandonate: The Diggers' seltz. Interessante la mostra allestita da Artistocratic, in cui mi ha colpito molto Nicola Cicognani. Colpisce decisamente l'utilizzo della carne macinata per alcune immagini di Maurizio Sapia. Tra le immagini di Mario Daniele, l'Ocean, ho subito riconosciuto le dune del Pilat, visitate l'anno scorso in Francia. Tra gli altri che ricordo (c'erano veramente un sacco di espositori ad alto livello, n.d.r.) la Galleria Blanchaert, "Il segno del tempo", gli alberi di Michael Loos, le prospettive di Stefano Zardini. A questo punto si spera in una ripetizione l'anno venturo, percè MIAFair è stato un ottimo "investimento" domenicale.
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