mercoledì 31 marzo 2010
martedì 30 marzo 2010
Happy Family
lunedì 29 marzo 2010
domenica 28 marzo 2010
sabato 27 marzo 2010
venerdì 26 marzo 2010
Aukland
Adesso preparo i bagagli e con shuttle andremo all'aeroporto per i lunghi voli verso l'Italia.
giovedì 25 marzo 2010
Dai kauri alla Sky Tower di Aukland
Ultime giornate di New Zealand e ultime centinaia di chilometri, poi domattina consegnamo le auto all'AVIS di Aukland. Lasciata Ahipara ci dirigiamo lungo la costa e lungo boschi con nebbiolina verso Rawene, cui arriviamo dopo un attraversamento di un golfo in battello. Questo ci fa risparmiare un bel pezzo di chiloetri, come se non avessimo gia' fatti tanti. Raggiungiamo le foreste di Te Pua con i famosi kauri, i grandissimi alberi che crescono solo qua e che fanno concorrenza con le sequoie, ci incamminiamo per la foreste e la visione e' assolutamente spettacolare ... tanti di noi verranno usati nelle fotografie come proporzioni. Facciamo una prima sosta in un fish and chips per il pranzo e poi in un'interessante fattoria di miele, dove ci prodighiamo in tanti assaggi. L'ultima sosta purtroppo ce la fa fare la polizia che ci da la prima e ultima multa per eccesso di velocita', ci mandava proprio!! Arrivati ad Aukland e ammirato l'interessante skyline della citta' con davanti migliaia e migliaia di barche, prendiamo posto nel solito ostello YHA quindi saliamo sull'altissima Sky Tower da cui ammiriamo il panorama della citta' al tramonto, poi concludiamo con una meritata immensa mangiata di carne in una steak house del centro.
E domani ci concentreremo sul lunghissimo viaggio di ritorno!!!
mercoledì 24 marzo 2010
Cap Reinga
martedì 23 marzo 2010
Bay of Islands
lunedì 22 marzo 2010
Da Whityanga a Pahia
Superiamo velocemente Aukland, facciamo alcune soste di pausa e ammiriamo le piccole cascate di Whangarei prima di arrivare a Pahia ed avere un primo favoloso scorcio della Bay of Island. Prenoto l'escursione di domani alla ricerca dei delfini e prenoto gli ultimi ostelli del viaggio, quindi ci concediamo un'ottima mangiata di pesce. Adesso vado a bermi una birra in un pub vicino , sperando di trovarne ancora uno aperto.
Frase del giorno: "dimmi se tocco!" ... "mi sa che hai toccato"!!
Il barbone e l'arcobaleno
domenica 21 marzo 2010
Da Rotorua a Withianga
sabato 20 marzo 2010
Zone geotermiche della Nuova Zelanda
Lungo la strada visitiamo un piccolo villaggio maori e arrivati a Rotorua mi incammino per la cittadina, una localita' turistica dove non mancano artisti di strada ed un gruppo di majorettes intente alle prove nel parco cittadino vicino al lago. Il cielo e' rosso che sembra dipinto. Nell'ostello mi diverto a scherzare con un gruppo di belle giapponesi. Domani sara' un'altra giornata intensa e forse qualcuno riuscira' a levarsi il sogno di farsi un tatuaggio maori.
venerdì 19 marzo 2010
Da Wellington al Tongariro
Conclusa la serata di Saint Patrick tra orde di ragazzi verdi con capigliature a prato, cappelli irlandesi altissimi, ragazze quasi nude e ubriachissime, canti in strade e inni irlandesi (chissa' cosa puo' succedere in questa occasione a Dublino!!) alla mattina andiamo a visitare il Te Papa, un immenso museo gratuito con un sacco di oggetti maori. Lasciata la capitale lungo strade trafficate, al contrario di come eravamo abituati al Sud, ci dirigiamo verso la zona vulcanica al centro dell'isola del Nord. Lungo la strada ci beviamo un Espresso in un bar gestito da un signore di Vittorio Veneto, qui da 40 anni e raggiungiamo l'ostello di Omapuhe, l'unico libero in zona e a 35 km. dal National Park. Dopo una signora cena con festeggiamenti a Fabio che compie 29 anni, sempre con lui concludiamo la serata in un club maori dove ci facciamo una piccola cultura sui tatuaggi e consigliano a Fabio il villaggio maori dove puo' farsene fare uno.
Malgrado il sole di ieri stamattina c'e' pioggerella e nuovole basse, in 12 partiamo comunque per il famosissimo Trekking del Tongariro , sorpassiamo i crateri senza vederli e con raffiche fortissime di vento, poi finalmente ai Laghi di Smeraldo appare il sole e la seconda parte del trekking e' magnifica. Peccato non aver visto i Vulcani ma comunque i 20 km. di trekking sono piaciuti a tutti e adesso siamo decisamente un po' cotti, ma con la speranza che i nostri cuochi ci sorprendano ancora con una cena buona e abbondante!!
giovedì 18 marzo 2010
mercoledì 17 marzo 2010
Saint Patrick
Lasciata Motueka e superate le trafficate Richmond e Nelson abbiamo preso la Charlotte Route, una strada panoramica con bellissimi scorci panoramici sui fiordi fino ad arrivare a Picton, una piacevole localita' che vive sui traghetti che collegano le due isole principali. Lasciamo la macchine all'AVIS e facciamo il check-in con l'Interislander la compagnia con il cui traghetto passeremo all'isola del Nord. E' un viaggio bellissimo, la prima parte si svolge tutta nel meraviglio Marlborough sound, uno spettacolare fiordo per poi attraversare il mare aperto con onde molte alte, il mare agitato crea diversi problemi ad alcuni partecipanti che soffrono il mal di mare e per fortuna l'ultimo tratto e' ancora un firodo e il mare calmo concedo un'attimo di tregua, arriviamo a Wellington, la nuova capitale della Nuova Zelanda. Malgrado il discreto traffico arriviamo velocemente all'ostello quindi cerchiamo un ristorante, e finiamo in un bar con cameriere torinese, dove mangiamo bene malgrado le porzioni un po' scarse rispetto a quelle cui eravamo abituati, e non parliamo della barista: bellissima e dalla schiena spettacolare, ma non pensate male parlavo del coloratissimo e gigantesco tatuaggio che la ricopre completamente!! Ma la cosa piu' sorprendente per tutti e' che passiamo da paesini decisamente "morti" ad una citta' in piena ebolizzione. Oggi e' Saint Patrick e in giro sono tutti in baracca, ogni posto e' una festa, bar e ristornati strapieni, genti con giganteschi cappelli verdi, ragazze con minigonne verdi e striminzite, facce pitturate, insomma e' la festa piu' importante dell'anno e anch'io adesso torno a divertirmi nel Centro citta'!!
martedì 16 marzo 2010
Abel Tasman Bay
lunedì 15 marzo 2010
Coast to coast in Nuova Zelanda
Dopo qualche giorno fresco oggi e' tornato il caldo, siamo sui 23 gradi. Abbiamo iniziato la giornata costeggiando l'ultimo tratto di west coast fino a Cape Foulwind dove abbiamo camminato due orette, ammirando scogliere mozzafiato e una bellissima colonia di foche con tanti piccoli intenti a giocare, in quattro hanno inscenato una specie di giortondo. Riprese le auto abbiamo attraversato un sacco di boschi di conifere fino alla east coast, dove domani andremo a visitare il famoso Abel Tasman. Non mancano i moscerini a caccia di sangue! Ci siamo sistemati nel solito ostello dove per tre mesi vive anche una comunita' della Melanesia che e' qui a Motueka per lavoro. Strade sempre bellissime e un'ottima organizzaziona turistica.
domenica 14 marzo 2010
Dai ghiacciai agli opossum
La giornata era iniziata con delle belle camminate sotto al Franz Joseph Glacier per poi andare ad Hokitika, la capitale della giada, che pur avendo decine di gallerie di gioielli e altre sculture bellissime di giada, si presenta come una citta' fantasma. Lungo la strada belle spiaggie fino ad una passeggiata tra gli spettacolari Pankake Rocks di Punakaiki, rocce sedimentarie delle forme piu' svariate su cui si infrangono le grosse onde del mar di Tasmania. Dopo aver ammirato tanti bei lavori artigianali arriviamo finalmente al nostro ostello, quattro casette inserite in una foresta bellissima , dalla quale parte il Truman track, un sentiero che ci conduce ad altre meravigliose spiagge. Spettacolo di onde che si infrangono sugli scogli, peccato che il sole sia nascosto e non ci possa regalare un indimenticabile tramonto. Sarebbe sicuramente un posto dove passare una settimana ad ascoltare solo i suoni della natura!
La Nuova Zelanda ci appare sempre piu' un posto pieno di meravilgie naturali e con un'organizzazione che da noi in Italia sarebbe immaginabile, un sogno!