Lasciata Motueka e superate le trafficate Richmond e Nelson abbiamo preso la Charlotte Route, una strada panoramica con bellissimi scorci panoramici sui fiordi fino ad arrivare a Picton, una piacevole localita' che vive sui traghetti che collegano le due isole principali. Lasciamo la macchine all'AVIS e facciamo il check-in con l'Interislander la compagnia con il cui traghetto passeremo all'isola del Nord. E' un viaggio bellissimo, la prima parte si svolge tutta nel meraviglio Marlborough sound, uno spettacolare fiordo per poi attraversare il mare aperto con onde molte alte, il mare agitato crea diversi problemi ad alcuni partecipanti che soffrono il mal di mare e per fortuna l'ultimo tratto e' ancora un firodo e il mare calmo concedo un'attimo di tregua, arriviamo a Wellington, la nuova capitale della Nuova Zelanda. Malgrado il discreto traffico arriviamo velocemente all'ostello quindi cerchiamo un ristorante, e finiamo in un bar con cameriere torinese, dove mangiamo bene malgrado le porzioni un po' scarse rispetto a quelle cui eravamo abituati, e non parliamo della barista: bellissima e dalla schiena spettacolare, ma non pensate male parlavo del coloratissimo e gigantesco tatuaggio che la ricopre completamente!! Ma la cosa piu' sorprendente per tutti e' che passiamo da paesini decisamente "morti" ad una citta' in piena ebolizzione. Oggi e' Saint Patrick e in giro sono tutti in baracca, ogni posto e' una festa, bar e ristornati strapieni, genti con giganteschi cappelli verdi, ragazze con minigonne verdi e striminzite, facce pitturate, insomma e' la festa piu' importante dell'anno e anch'io adesso torno a divertirmi nel Centro citta'!!
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