Mattinata organizzativa, prima il ritiro delle auto all'autonoleggio poi spesa al supermercato per cucinare nei prossimi giorni. Qualche difficolta' nel primo approccio con la guida all'inglese e soprattutto on il cambio automatico: sicuramente a fine viagggio avremo consumato il tergicristallo , inoltre sarebbe meglio legarsi il piede sinistro per evitare clamorose frenate nel tentativo di cercare la frizione. Paesaggi rurali e gente molto disponibile ... nel primo negozio che sono entrato mi hanno risposto in italiano, il padrone era un italiano nato in Nuova Zelanda e figlio di italiani emigrati. Sulla strada due laghi e soprattutto il primo, ilTekapi Lake di un sosprendente e quasi finto colore, un blu turchese da sballo. Bello anche il piccolo ma confortevole ostello Mount Cook. In serata breve passeggiata a caccia di un birra ma abbiamo trovato un solo bar: "Sorry, we are closed". Stellata memorabile!!
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