Un libro folle. Alessandro Bertante ci tira dentro "violentemente" in un grande rave party isterico. E' una sorta di denuncia delle condizioni dei giovani, descritti come in una disperata trance collettiva, causata dagli errori delle precedenti generazioni. Un romanzo distopico in cui domina lo smarrimento del protagonista, un uomo di cultura abbandonato a se stesso. Un libro che si divora e da cui si esce come allucinati.
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