Faccio fatica a definirlo un libro di viaggio, anche se è tutto ambientato sulla mitica transiberiana. Maylis de Kerangal ci racconta la storia del suo incontro fortuito con un ragazzo coscritto russo che sta venendo portato in un luogo sconosciuto e lontano della Siberia per prestare il serviio militare obbligatorio e decide a tutti i costi di scappare. Un libro emozionante!
1 commento:
Grazie per la recensione!
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