Salgo nella solitudine di Pesche, tipica cittadina molisana svuotata dalle tante migrazioni. Nella zona del Volturno, accolto dalla solita cortesia e curiosità per il forestiero vago tra cascate, laghi blu, abbazie tra i resti romanici e bei paesini arroccati sui colli sempre circondati da montagne spruzzate di neve. Sto risalendo a nord e lascio il Molise per l'Abruzzo, entrambi dai cartelli che chiedono di limitare la velocità per salvaguardare gli orsi! Mi addentro a Pacentro ma l'obbiettivo è Aielli. Una gentilissima barista stacca la mappa dei murales dalla vetrina e me la presta per visitare come si deve questa meraviglia sempre seguito dagli anziani, ormai esperti di street art! Finisco a chiacchierare di formaggi, salumi e pecore con quattro persone ed il livello birrresco sale. Purtroppo devo andarmene e la barista mi regala del miele per ringraziarmi della visita. Non ci sono parole se non la promessa di tornare. A L'Aquila proseguo nei rifornimenti vinicoli.
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