Oggi è la giornata dedicata a Matera. Parcheggo ed entro nei sassi accolto da "Bella ciao" cantata da Kusturica, così mi metto a chiacchierare di musica e politica, citando ovviamente gli MCR, con il barbuto che sta gestendo la musica per scoprire che sia lui che i gestori conoscono l'amico fidentinooriginario di Montescaglioso foriero di tante ottime informazioni e che mi sta "accompagnando" quotidianamente in terra lucana. Cammino senza meta tra i Sassi scoprendo tanti angoli e visitando quelle poche chiese rupestri consentite dalle norme anti-covid senza perdermi anche la bellissima mostra di Dalì nelle grotte. Mi ritrovo a parlare di bookcrossing con un barista prima di essere folgorato dall'immagine di un panino al polpo: ovviamente cedo alla tentazione. Mi incammino nella gravina per vedere Matera da un nuovo punto di vista mentre vengo prima invitato ad una grigliata da una famiglia e poi complimentato per la lingua inglese da una coppia newyorkese. A Ginosa mi ritrovo a camminare per la gravina tra grotte, ruderi e case abbandonate. Non nego una certa ansia finché trovo un uomo che mi spiega la storia ed un ragazzo che sta svezzando un bellissimo cavallo nero. A Metaponto purtroppo alcuni templi sono chiusi ma mentre giro per gli scavi incontro un signore che ha vissuto 12 anni a Fidenza e ci perdiamo in chiacchiere. Per lui è un bel ritorno al passato mentre in masseria cercano di riattivare l'acqua per gli animali.
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