Anno 2020 - parte 39

Qui da noi continua a prevalere una buona dose di menefreghismo mentre la Francia sta tornando al periodo di marzo come contagi da coronavirus.
La politica dell'odio sostenuta dallo sciacallo comincia a dare i primi segni di cedimento.
In Israele sono sempre più affollate le manifestazione di protesta contro il governo.
Aun San Suu Kye si presenta alle elezioni birmane dopo aver perso una bella fetta della sua popolarità, pur avendo apportato qualche miglioramento nella vita birmana. L'olocausto dei Rohingya è però un crimine, a cui lei non si è opposta.
In Nagorno Karabakh sono ricominciati gli scontri tra azeri e separatisti armeni: niente di buono!!
Ci sono tantissimi ragazzi nati in Italia, con genitori stranieri, cui mancano diritti fondamentali ... poi c'è chi ha i soldi e serve per far soldi, e viene aiutato a taroccare gli esami per ottenere la cittadinanza.
Sebbene il tentativo europeo di dare regole per la gestione dell'immigraione sia di per sè un fatto positivo, balza comunque agli occhi che i diritti umani sono poco o niente presi in considerazione!
Premesso che le vignette satiriche di Charlie Hebdo non mi entusiasmano, resterò sempre schierato fortissimamente dalla parte di chi difende la libertà d'espressione!
Lo sciacallo ad un comizio dichiara di essere febbricitante ma non si è chiuso in casa, in barba alle regole sanitarie!
Sempre validissimo il festival di fotografia etica a Lodi, con alcune mostre particolarmente dure; quelle che mi sono piaciute di più sono state quelle dedicate alla pandemia nel mondo, e alcune foto le avevo anche già viste. Quest'anno nella parte off c'è anche una mia foto!
Alle Mauritius è tuttora in corso un drammatico sterminio di animali, causato come se niente fosse da una petroliera! Solo quegli "estremisti" di Greenpeace ne parlano!!