sabato 25 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 48

Non so più come vestirmi per andare a lavorare, vabbè per oggi teniamo il giaccone poi prometto che nel weekend mi dedicherò al cambio stagionale! Sulla strada per il lavoro vengo fermato per un controllo e mi lasciano subito andare: non so se perché riconosciuto come quello dei giorni prima, o se perché impegnatissimo a cantare "Mi vendo" di Renato Zero! Domani è anche il mio onomastico: da bambino mio padre mi aveva scherzosamente fatto credere che la banda passasse sotto la mia finestra per quello! Stavo per scrivere "sarà che è venerdì ma la gente sembra molto più tranquilla" e sono stato subito smentito. Oggi mi sono dirottato sull'Estathe come bevanda: dev'essere la prima volta che lo bevo nell'ultimo lustro. Come da nuova e gradita tradizione, quando ormai non ce l'aspettavamo più, arriva il caffè tunisino e in contemporanea anche un sorprendente cabaret di pasticcini! Ho preso ancora le fragole ma non avendo voglia di fermarmi in un supermercato le mangerò con il gelato (industriale al pistacchio, n.d.r.!): ma non potrebbero inventare delle confezioni di fragole fresche e panna inclusa!?! Hanno portato anche una pizza spettacolare e prima hanno addirittura telefonato per sapere i gusti!  Alcune edicole del sud si rifiutano, con ampia giustificazione, di vendere il cosiddetto quotidiano Libero. Arrestato pusher che spacciava a domicilio: ecco, così si scanta e un'altra volta fa un giro anche a Tabiano!! Solitamente non leggo l'oroscopo (a parte quello cult settimanale di Rob Brezsny) quello visto casualmente oggi ci tengo molto a diffonderlo: "Chi vi è vicino pretende molto da voi. Accontentatelo ma tenete sempre presente che prima o poi i favori devono tornare indietro"!! Oggi ho scoperto che il Primo maggio cade di venerdì: grande festa in ufficio, nell'entusiasmo generale ho stappato anche una bottiglia di igienizzante per le mani!! Sono settimane dure e stancanti, arrivo a casa, apro una bottiglia di Nabal, un rosso prodotto a Ribera del Duero, nell'amata ed anarchica (nel senso vero e poetico, ma non in quello ignorantizzato da tanti affaristi italiani!)  Spagna, ne bevo due bicchieri, poi metto su "Ma che freddo fa" della splendida Nada, vado sul balcone ed è subito spettacolo!!! Sarà un weekend, un po' nostalgico un po' allegro, dedicato a voi che mi avete lasciato ad affannarmi da solo in questo mondo a volte bellissimo a volte di merda!!

1 commento: