venerdì 3 aprile 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 26

In questi giorni ho sempre evitato, anche brutalmente, discorsi di caccia al colpevole che trovo, per essere fine, molto fuori luogo ... ma non poteva scapparmi la frase di un vescovo "il coronavirus è la conseguenza di sodomia e matrimoni gay” che mette veramente a tacere tutti ed entra in competizione con quelle altre cime degli estremisti islamici. Da una vita sono abituato a riempire tutte le pagine dell'agenda giornaliera con appuntamenti e cose da fare, ed è un mese che non segno praticamente niente. Constatazione letta su twitter : "Ogni giorno si scopre che in Italia ci sono 60 milioni di persone che saprebbero gestire in scioltezza una pandemia. Alla prossima il paese ne terrà certamente conto."! Che Internazionale sia un'ottima rivista non c'erano dubbi, adesso fornisce agli abbonati anche una notevole newsletter quotidiana. Qualcuno pensa che le regole siano calate e subito si fa il giro del quartiere con automobile elettrica, bambini e contromano: non si fa! C'è di nuovo troppa gente in giro, ciò non toglie che resto contrario alle delazioni che oltretutto distolgono da lavoro più serio gli addetti. Ma poi ti sento che al telefono urli ad un amico/a che "deve stare in casa" e capisco che pur con tutte le nostre differenze lo stiamo capendo tutti, abbiamo un nemico comune e ci dobbiamo prima di tutto saltare fuori!!  Stamattina sono partito per il lavoro con un bel -2 di temperatura. C'è proprio freddo e anche gli incontri "on the balcon" sono più brevi. In Iran pare che siano morte centinaia di persone che hanno bevuto alcool denaturato per curarsi. Si sta spargendo la voce che in Lombardia sono calati i tamponi in modo da ridurre statisticamente il numero di positivi assecondando così Confindustria e aprire prima molte attività: puzza molto di bufala ma se così fosse sarebbe veramente criminoso. Torno a casa dal lavoro stanco, oltre al mio devi fare un po' anche il poliziotto per difendere gli anziani dai menefreghisti, e sono un po' stanco e non voglio battagliare, per cui se la vicina parte con  Laura Pausini a volume tranquillo non posso che risponderle con Miriam Makeba! E poi mi apro una bottiglia di Chianti e non capisco perchè ma anche lei dura poco più di un'oretta. Dagli ospedali in zona si sente dire che la situazione sta migliorando e oggi non ho visto ne sentito nemmeno un'ambulanza. Dai ragazzi, resistiamo e continuiamo a comportarci correttamente! Ottimisti o pessimisti che siamo, cerchiamo di ritrovarci tutti insieme in una società più consapevole.

4 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Purtroppo lo scemo di turno c'è sempre. Ieri mentre facevo la spesa a prendevo delle arance arriva un signore anziano con una specie di maschera antigas e invece di aspettare un attimo mi si è praticamente appiccicato per prendere anche lui le arance... Ecco che bisogna solo sperare bene, nel senso che malgrado le precauzioni puoi sempre beccartela per colpa altrui. Un po' come tutto. Io sono stato coinvolto in due tamponamenti, entrambe le volte non era colpa mia ma dell'incosciente che mi viaggiava dietro a tutta velocità e neppure notava che il traffico stava rallentando, però se io avessi subito danni fisici me li sarei dovuti prendere a prescindere da chi aveva colpa...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Su quell'essere di chiesa che ha sparato quella frase non mi dilungo neanche, mi limito a definirlo spregevole. Un plauso a chi è in prima linea e non credo che in Lombardia siano diminuiti i tamponi anche perché sentivo ieri che a livello nazionale sono aumentati e so che anche in Lombardia li stanno aumentando

marcaval ha detto...

Per i tamponi spero veramente che sia una falsa notizia. Sempre men ma purtroppo c'è ancora gente che non ha assolutamente capito il concetto di distanza ... infatti cerco di non frequentare supermercati.

marcaval ha detto...

infatti dai dati del ministero della salute non sono per niente diminuiti i tamponi.