lunedì 9 marzo 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 1

Da stamattina siamo quasi in zona rossa, nel senso che non ci sono ancora tutte le restrizioni poste in essere a Codogno ma siamo in zona di "grande sorveglianza". Con mio fratello abbiamo deciso di saltare il pranzo da mia madre, per evitare eventuali danni. Al supermercato c'era gente, ho notato spese superiori al solito ma non accaparramenti. Io domani andrò a lavorare e spero che mi forniscano di guanti visto che tocco i soldi, lerci per definizione. Parecchi i ciclisti e la gente che si butta in passeggiate. Non mancano le voci, che preferisco definire stronzate e a cui invito di non prestare attenzione!! Tra le migliori battute della giornata: "Possono trombare solo i dotati di membri superiori ai 15 cm.!!" e soprattutto "Potreste legalizzare le droghe leggere nella zona rossa? Ne avremo un gran bisogno!". Poi ci sono gli imbecilli che dichiarano di sentirsi come dei profughi malgrado siano chiusi in case piene di televisori e viveri per settimane! La gente ha cominciato a lavarsi le mani ... e non più solo in senso figurato! Il trend del momento è #iorestoacasa.

8 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Restare a casa è fondamentale come lavarsi le mani (ma quest'ultima precauzione dovrebbe essere la norma sempre a prescindere dal coronavirus). Resto perplesso solo per alcune restrizioni che mi sembrano eccessive e che non comprendo, per cui ci vedo un esperimento di limitazione della libertà individuale, però certamente è necessario che gli Italiani tutti capiscano l'importanza di stare a casa e di esercitare un profondo senso di responsabilità dimostrando maturità, quella maturità che per ora non hanno dimostrato.

Guchi chan ha detto...

Non c'è niente come le situazioni di emergenza per tirare fuori l'imbecille che è dentro molte persone (a meno che non sia fuori sempre XD).
Anch'io non sono ancora in zona rossa, ma sono quasi circondata.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Anch' #iorestoacasa, pur vivendo al sud.
Ma la situazione inizia a farsi davvero preoccupante anche qui.
Ce la faremo. Coraggio!

Alligatore ha detto...

Bisogna restare a casa, e no dire idiozie. Non c'è nessuna prova tecnica di limitazione della libertà, ma un pericolo molto serio,che purtroppo in molti stanno sottovalutando, uscendo dalle zone rosse per andare a sciare (viste le code in montagna? quanti imbeccilli che ci sono in giro). Il controllo c'è invece in chi vuole che si spenda, si esca, ci si diverta, ignorando il grosso rischio che stiamo correndo. Quindi altro che #iorestoacasa

marcaval ha detto...

Adesso bisogna solo rispettare le regole. Considerazioni e polemiche , se proprio non si vuole farne a meno, le si faranno ad emergenza terminata. E io ho il sospetto che ci vorranno alcuni mesi!

Alligatore ha detto...

Infatti, ora tutta Itala è diventata zona rossa (e non faccio battute politiche, tipo, finalmente). Mi sembra un provvedimento di buon senso. Tra un paio di mesi ne riparleremo, speriamo.
p.s.
Grazie per la segnalazione hard sui miei blog (ci mancava pure questo, azz).

marcaval ha detto...

e in più non mi ha permesso il commento al vostro blog perchè non iscritto.

Alligatore ha detto...

Sì, per i commenti nel blog mio e di Elle per ora sono chiusi (sui film, se vuoi, puoi commentare da me, ho messo lo stesso post con stessa data)