Faccio fatica a scrivere di questo romanzo scritto da Mario Paternostro e letto in due giorni. Un argomento che mi attrae molto, ovvero la storia degli anni di piombo con brigatisti, infiltrati, servizi segreti, pentiti, Gladio, la novità almeno per me di Vallum, ma che viene estrapolato in un romanzo un po' confusionario. Mi ha appassionato ma allo stesso tempo non mi ha convinto del tutto.
2 commenti:
Forse è proprio quello il limite, romanzare la realtà. Se non si è davvero bravissimi, si rischia di produrre in chi legge quella confusione che provi anche tu.
Come argomento molto similare mi era piaciuto molto di più "L'amore degli insorti" di Tassinari.
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