venerdì 15 settembre 2017

I ventitre giorni della città di Alba

Capita anche di leggere libri che non entusiasmano, è il caso di questi racconti di Beppe Fenoglio che ci portano nella resistenza piemontese e poi tra le storie quotidiane del dopo guerra. Interessante per l'ambientazione, si legge però senza grande partecipazione. 

3 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Concordo con te su Fenoglio.

Alligatore ha detto...

Grande partecipazione è la parola magica ...

marcaval ha detto...

però prima di dare un giudizio a Fenoglio voglio leggere "Johnny il partigiano".