La notizia del giorno è che ieri sera sono riuscito a rompere per la seconda volta un paio di occhiali, per fortuna solo la stanghetta così sono comunque riuscito a leggermi tutto un libro e soprattutto sono ancora in grado di guardare le mappe stradali alla sera. Mi sono fatto ancora un bel pezzetto di Route 66 ma è sempre complicata e a volte la strada è addirittura sterrata così dopo essere arrivato al famoso Cadillac Ranch di Amarillo ho deciso di abbandonare e guadagnare miglia rispetto al mio programma, così sono arrivato quasi al confine con il Messico, ad Alamogordo. Sulla strada oltre ai segnali che prevedono l'arresto in caso di ubriachezza, tanti quelli contro l'autostop con pene alte per chi carica passeggeri e avvisi che c'è un notevole sistema di controllo per combattere i clandestini!! Entrato in NewMexico ho fatto un bel carico di mappe presso il visitor center, dove l'impiegata mi ha subito battezzato come italiano. Alcune soste eclatanti come quella a Groom dove c'è la croce "più grande dell'emisfero occidentale" con attorno una via crucis e l'"immancabile" lapide per le vittime dell'aborto. Sulla strada un sito pacifista con tante incisioni in ferro su cui campeggia il testo di "Imagine" di John Lennon. Stasera mi mangio un bisteccone al Pepper's Grill e trovo una cameriera che ha viaggiato abbastanza, soprattutto in Australia, e a fine cena mi scrive a penna sulla ricevuta "Enjoy your travel" e si guadagna ancor di più la sua doverosa mancia. Sono tornato decisamente in zona desertica, e non mancano i cespugli rotolanti sulla strada. Ridendo e scherzando anche oggi 444 miglia. Effettivamente il New Mexico è la zona dove ho incontrato più polizia sulle strade. E concludo dicendo che per girare bene gli States ci vorrebbe un camper e soprattutto nessun limite di tempo. Ah dimenticavo, oggi primo giorno di pioggia per fortuna non esagerata mentre stasera si sta scatenando un bel temporale con tuoni e fulmini, speriamo si sfoghi per bene.
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