Foto piacevoli, e volte anche molto belle e sempre significative, contornate dai commenti e dalle osservazioni di un grande giornalista. Il tutto per documentare un mondo che non c’è più o forse non c’è più chi riesce a documentarlo così chiaramente. Mi sono perso a leggere le opinioni sul Giappone carpendo il significato delle foto e la paura per quello che si prospettava per la futura società, o meglio la società di oggi! Quanto ci spiegano i testi ma anche le foto di Tiziano Terzani sull’Indocina, come quell’hippy che gli diceva “Il Laos non è una nazione, è uno stato della mente”! Leggere e soprattutto guardare questo libro è stato come tornare nostalgicamente ma positivamente (come sempre la positività emerge da questo grande Uomo) ai suoi libri, dal leggendario “Un indovino mi disse” allo stupendo “Un altro giro di giostra” che ho centellinato con la paura di terminarlo, senza dimenticare il grande messaggio di “Lettere per la pace”, e poi tutti gli altri libri e gli articoli che ci hanno raccontato il mondo che c’è cambiato sotto i piedi. Adesso devo assolutamente cercare di vedere anche il film “La fine è il mio inizio”. Per me spesso leggere i libri di Terzani è stato come leggere la spiegazioni di cose viste durante i viaggi, ma capite soltanto dopo la lettura. E per concludere ecco un gran concetto: “la grande foto è l’immagine di un’idea”. E concludo ringraziando Tiziano Terzani per i tanti messaggi positivi che mi ha dato e che mi serviranno ancora nel resto della mia vita.
1 commento:
Concordo con tutto quello che hai scritto.
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