Malgrado il silenzio imposto a internet dal criminoso regime di Muhammar Gheddafi, cominciano a circolare in rete interviste, racconti e filmati dell'attuale vera rivoluzione in Libia. Molto significativo il filmato riportato da Reportero24 : è un pò forte e sinceramente mi sono scappate due lacrime. Su El Pais è presente l'intervista al Generale Suleiman Mahmud che si è schierato con i ribelli a Bengasi e paragona Gheddafi a Nerone. Le ultime notizie dicono che il sanguinoso contrattacco delle forze di Gheddafi stia incontrando grossi ostacoli, dodici città e molti pozzi petroliferi (unico interesse del penoso occidente, n.d.r.) sono in mano agli insorti. Libya 17th February 2011 è uno dei siti con più documentazione video e fotografica su questo momento storico. Molto interessante anche la diretta presentata su Wikifiltraciones e non di meno il blog di Al Jazeera, senza dimenticare il sempre ottimo lavoro di PeaceReporter. E' importante anche l'appello di Amnesty International all'Italia affinchè intervenga con la Libia per far rispettare i diritti umani.
Aggiornamento del 4 marzo 2011:
Drammatici i video su Alive in Libya.
Su Newsable si possono vedere mappe riassuntive della situazione e altre notizie sullo stato attuale della Libia.
Come segnalato dal Google Transparence Report, è stato di nuovo ammutolito internet!
The Interim Transitional National Council.
Aggiornamento del 4 marzo 2011:
Drammatici i video su Alive in Libya.
Su Newsable si possono vedere mappe riassuntive della situazione e altre notizie sullo stato attuale della Libia.
Come segnalato dal Google Transparence Report, è stato di nuovo ammutolito internet!
The Interim Transitional National Council.
2 commenti:
Grandissimo il tuo intervento su Diario di Fidenza nell'articolo sulla manifestazione di sabato scorso.
Piena autonomia di giudizio sulla politica di SEL a livello locale e , seppur con toni diversi , nazionale.
Sei uno spirito libero e te lo riconosce chi non si è mai riconosciuto in Vendola e nel partito del SEL ( "del sale" in dialetto nostrano ) .
Lo sai anche come la pensi sulla regolazione dei flussi migratori e sulla necessità dei CIE in ogni provincia italiana .
Però , come ho giàdetto in un recente commento su questo blog : sei devastante.
Non posso che essere contento del tuo gradimento e delle tue belle parole .... ma quando mi dai del "devastante" ho paura che mi sopravvaluti!! :-)
Ciao Marco
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