Un thriller mozzafiato. Alessandro Bongiorni attraverso il personaggio di Carrera ci trascina dentro un'indagine sul traffico di eroina. Di umano ci sono le vicende di un ingegnere barbone, di un commissario che perde il figlio tossicodipendente, di donne che si innamorano del protagonista ... di disumano ci sono tutti gli intrallazzi politici e gli interessi attorno al traffico di droga. Un libro forse troppo lungo ma comunque appassionante.

3 commenti:
Pensa che ho googolato "lingo" immaginando chissà quale aggettivo avessi appositamente ricercato, ma probailmente era solo "lungo" erroneamente trascritto.. coi thriller comunque mi sto ritrovando forse troppo indisponente ed esigente.. mi inalbero ad ogni minimo eccesso di trama e sgarro di credibilità, non riesco ad alimentare più di tanto la cosiddetta "sospensione dell'incredulità".. sarà la vecchiaia, la troppa roba letta, i troppi film visti..
Sto diventando esigente anch'io a furia di leggerne, ma è il genere che preferisco alternare a letture cosiddette più impegnative. Oltre alla suspence mi piacciono quando affrontano anche temi sociali.
e "lingo" era effettivamente un refuso ... però suonava bene! :-)
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