Un libro dedicato ai boat people vietnamiti, in particolare i protagonisti sono tre giovanissimi ragazzi costretti alla fuga dal paese perdendo tutto il resto della famiglia. Cecile Pin ne scrive un romanzo pieno di tenerezza e di poesia, che procura tanta emozione. Non si dimentica certo di citare Margaret Thatcher, ovviamente in modo negativo. La scrittrice cerca di raccontare la vita dei migranti con tanta tenerezza ma anche sottolineando le aspettative e i sensi di colpa che spesso ne caratterizzano il cammino. Un gran bel libro!

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