Sono rimasto ipnotizzato già nelle prime pagine seguendo la storia di HoChiMinh in parallelo a sfollati e partigiani italiani. I Wu Ming propongono un eccezionale romanzo storico dedicato ampiamente all'amata Indocina facendomi scoprire pezzi di storia che ancora non conoscevo. Affascinante il parallelismo con i partigiani che dovettero scappare dall'Italia colpevoli di averla liberata dal nazifascismo. Il buon vecchio mito della Cecoslovacchia. Favolosa ai limiti dell'incredibile la storia del compagno Gap, Vitaliano Ravagli, senza dimenticarsi Budrio. Tra i tanti pezzi di storia riemerge la strage del pozzo di Becca a Imola, uno dei tanti efferati crimini fascisti. Un romanzo storico che è un piccolo capolavoro.
Nessun commento:
Posta un commento