Sold out alla seconda proiezione fidentina dell'ottimo cortometraggio di Giulia Innocenzi. Avevo già letto diversi libri sugli allevamenti intensivi quindi non ho avuto grosse sorprese ma ne consiglio la visione a tutti. Un atto d'accusa contro le istituzioni europee che addirittura negano l'esistenza di questi lager per animali. Insomma un documentario che deve scuotere le coscienze di tutti per chiedere un energico cambio di rotta all'Europa che addirittura finanzia largamente i grandi cosiddetti allevatori, ma anche per ricordare a tutti che quando si compra del cibo si fa anche una scelta politica. Il documentario è stato proposto a Fidenza nell'ambito dell'ottima rassegna Terra Incognita.
1 commento:
Il cibo ha un prezzo e se lo paghiamo meno del suo valore vuol dire che qualcuno sta pagando la differenza, che sia un animale o un lavoratore, qualcuno la sta pagando. Concordo: la nostra spesa, alla finfine, ha sempre una connotazione (anche) politica
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