venerdì 11 marzo 2022

Rabbia proteggimi

Dalla Val di Susa al Kurdistan. Storia di una condanna inspiegabile.
A distanza di pochi giorni sono usciti diversi libri importanti e sicuramente uno è questo scritto da Maria Edgarda Marcucci. Eddi ci parla della sua esperienza tra le donne combattenti nella confederazione del Rojava, che per aver messo la sua vita a disposizione degli ideali di libertà e fratellanza è stata inserita tra i soggetti pericolosi sotto sorveglianza nel nostro belpaese grazie ad un codice legislativo fascista. Non si parla mai del Rojava, si parla pochissimo della guerra in Siria ma per anni l'opinione pubblica ha parlato di terrorismo islamico per poi dimenticarsi non solo di ringraziare chi è andato a combatterlo ma addirittura di arrivare al punto di trattarlo peggio di un terrorista dimostrando l'ipocrisia del nostro sistema sociale cui comunque le ragazze in divisa da guerra piacevano. Leggere le parole di Maria Edgarda serve per capire che questo mondo va cambiato e che bisogna impegnarsi nel proprio piccolo per farlo. Le vergognose restrizioni imposte a Eddi finiranno il 19 marzo 2022!

3 commenti:

Alligatore ha detto...

Altro libro fondamentale, che mi segno, contro l'ipocrisia di questo paese. Adesso, chi si arruola con gli Ucraini, invece verrà trattato da eroe, vedrai...

marcaval ha detto...

se poi vanno nella brigata Azov e addestrano i bambini si prendono pure la medaglia!!!

alberto bertow marabello ha detto...

Segnalazione davvero importante. Grazie Marco