Ho conosciuto Francesca Fornario all'inizio dell'avventura politica di Potere al Popolo e mi ero ripromesso di leggerne il romanzo, fino a che l'ho rivisto pubblicizzato sul blog dell'amico Alligatore. Partenza un po' incasinata ma una volta compresi i personaggi e il tanto sarcasmo, l'ironia che caratterizzano la scrittura di Francesca, il romanzo acquista sempre più interesse, senza mai dimenticarsi di descrivere i tanti diritti persi o mai acquisiti dagli abitanti del belpaese. Tutto il libro ruota attorno alle obsolete leggi sull'adozione. Proprio un libro che consiglio.
sabato 19 febbraio 2022
La banda della culla
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2 commenti:
Un libro divertentissimo, che racconta con il sarcasmo che solo lei ha in Italia oggi (è del 2015 ma poco è cambiato), la situazione paradossale delle leggi italiane in materia di adozioni/maternità (e oggi, moltiplicate all'impossibile sul covid ... vorrei vedere un romanzo di Francesca su questo periodo storico). Ovviamente è un romanzo, con 6 personaggi principali (3 coppie), alle prese con ciò. Poi, non c'è solo questo, c'è la Roma di certi politici che si fa ma non si dice, la stampa scandalistica, gli inviati tv nel mondo che non sono invitati da nessuna parte... è un bellissimo spaccato di un'epoca. La nostra bruttissima epoca, e Francesca ne scrive bene su giornali, internet ecc. Nello sfracelo intellettuale di molta sinistra che non mi convince più, lei resta una delle poche che vede e racconta con lucidità quello che succede.
infatti la seguo anche su twitter e non solo ... rappresenta quella sinistra in cui mi ritrovo anch'io
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