E' sempre un piacere leggere Gianni Biondillo. Attraverso un bel noir dove protagonista è il solito Michele Ferrario, l'autore ci parla di Milano con le nuove bande giovanili e il dramma dei tanti tossicodipendenti ma ci racconta anche il drammatico inizio della pandemia. Come al solito un buon libro, che però si dipana tra diverse storia e va letto con impegno: in pratica non un semplice giallo.
1 commento:
Me lo segno.
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