Racconti ed esperienze di un grande nomade del ventesimo secolo. Benchè io consigli la lettura dei libri di Chatwin, con alcuni articoli pubblicati in questo volume ho definitivamente capito perchè gli ho preferito altri scrittori di viaggio. Per la Patagonia ad esempio ho trovato nettamente superiori gli scritti di Sepulveda, senza dimenticare Francisco Coloane. Non va dimenticato che Bruce ha lavorato per anni da Sotheby's e quindi è normale la sua predisposizione snobistica, e molto significativa è la sua posizione contro il riscaldamento globale che emerge in un racconto su un'amica geologa scomparsa tra i ghiacciai andini. Insisto però nel consigliare questo libro e gli altri di Chatwin perchè sono comunque un inno al viaggiare.
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