Dire che Enrico Deaglio scrive bene è quasi riduttivo. In questo libro cerca di investigare sulla storia di cinque migranti proveniente da Cefalù e linciati in Lousiana. Attraverso questa criminosa storia dimenticata e allo stesso tempo normale nel sud degli stati uniti, Enrico ci racconta la storia della migrazione italiana negli States, parlando di schiavitù, di diritti negati, di razzismo, di Cesare Lombroso e delle sue assurde teorie. Un libro storico molto importante che in questa epoca potrebbe essere anche consigliato a quei tanti che vedono nei migranti un pericolo. Straconsigliato!
6 commenti:
Me lo segno, l'ultimo che mi avevi consiglia "La bomba, 50 anni da Piazza Fonata" l'aveo molto apprezzato ...e propio oggi cade il triste e impunito anniversario.
Sì un anniversario da non dimenticare. Mi piace molto come scrive Deaglio, anche il suo modo di inserire pezzi proprio dalle sue fonti.
Anche i Gang parlano di italiani linciati negli stati uniti la canzone si chiama "dago" mi pare.
LallyGatore sarà senz'altro più preciso.
Anch'io me lo segno
Dago è proprio il termine con cui venivano chiamati gli immigrati italiani, perlopiù siciliani, in America. Nel libro è interessante capire come in Sicilia venne fatta una campagna carica di promesse per convincere i siciliani ad emigrare in America, mentre là erano attesi per sostituire gli schiavi che erano stati liberati dalle leggi uscite dopo la guerra tra nord e sud.
Siete giò stati completi voi...Dago, sì è una bella canzoe dei Gang, che racconta un linciaggio.
la storia raccontata in questo libro si basa proprio sul linciaggio di cinque italiani.
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