Volevo leggere un libro leggero e ho preso in mano questo di Massimo
Cuomo, che anni fa mi aveva molto incuriosito. Che dire, gran bella
scelta: è un breve romanzo tutto ambientato a Scovazze, un piccolo
paesino al confine tra Veneto e Friuli, in cui emergono tanti tipici
eccezionali personaggi pieni di umanità e che spesso riescono a fare
esplodere dal ridere. Con l'arrivo di uno strano personaggio dal Sud e
con l'evolversi del mondiale di calcio negli Stati Uniti, la storia
prende sempre più la piega di un giallo con stupendo finale a sorpresa.
Un libro più che piacevole!
1 commento:
Osteria senza parole è quasi un ossimoro
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