martedì 11 agosto 2020

1960, l'Italia sull'orlo della guerra civile

Gli storici Mimmo Franzinelli e Alessandro Giacone si producono nella ricostruzione storica di un anno decisamente drammatico per la storia italiana, durante il quale l'onorevole Tambroni diventò primo ministro con l'appoggio dei neofascisti e rischiò di portare l'Italia ad una guerra civile, con drammatici scontri di piazza che videro la morte di una decina di giovani cittadini. Da non dimenticare gli scontri di Reggio Emilia con ben cinque morti!

2 commenti:

accadebis ha detto...

Anche a Genova il 30 giugno 1960 ci fu la cosiddetta "rivolta dei portuali" contro Tambroni e la decisione di aver concesso un convegno MSI in una città come Genova, dove i nazisti nel 1945 si arresero ai partigiani e non alle truppe alleate. Fu visto come una provocazione e in quell'anno quel giorno è ricordato per gli scontri che quella scelta aveva creato.

Anche per questi fatti gravi Tambroni poi dovette dimettersi, la DC si riavvicinò alla sinistra con Aldo Moro...e tutto il resto. Il tuo post mi ha dato la possibilità di ricordare quell'anno, grazie.
Un salutone

marcaval ha detto...

Nel libro ne parla eccome, uno dei momenti salienti del 1960.