Sorano si è dimostrato veramente un gran bel posto, Sono veramente contentissimo di questo viaggio, sono verso la conclusione e adesso inizia la parte più improvvisata. Salutati gli amici compagni della serata mi faccio due passi per Sorano e mi dirigo verso Saturnia: bagnata veloce nelle terme libere e fuga per troppa folla. Vago per la Maremma finchè arrivo in un altro luogo magico che già conoscevo, la favolosa abbazia senza tetto di San Galgano. Quindi è la volta del paesino fortificato di Monteriggioni, arrivo insieme ad uno spagno, "Que lindo!", ed effettivamente è proprio bello e abbastanza tranquillo. Girando la Toscana sono aumentati gli stranieri incontrati, ma siamo circa sui 20, pochi di più! Bella passeggiata dentro la meravigliosa San Gemignano prima di perdermi per strada e ritrovarmi sull'autostrada, quindi arrivo a Loro Ciuffenna e mentre cerco le famose balze immortalate da Leonardo trovo invece l'agriturismo La casuccia, gestito grandiosamente da Leonardo che mi darà anche un sacco di dritte per domani oltre a farmi preparare dalla madre una signora cena, per cui le faccio grandi complimenti. Mi lascia sul tavolo una bottiglia di vin santo e "ovviamente" gliela secco!! Si è sparsa la voe che sto gironzolando per l'Italia centrale e fioccano le telefonate di amici che mi avrebbero visto volentieri o dato ulteriori consigli ma il viaggio è stato eccezionale e in un'annata così particolare avevo la necessità di isolarmi e di vagare in mezzo alla bellezza, o almeno quella che io considero tale! Non è un caso che dai posti affollati sono scappato alla velocità della luce!! Ma ho già in mente altre due idee italiane per il prossimo futuro e ci sarà così l'occasione di passare a fare qualche "doveroso" saluto. Ringraziato Leonardo, l'eccezionale gestore dell'agriturismo La casuccia, di Castelfrano di sotto, seguo i suoi ottimi consigli e parcheggio dietro l'ufficio postale del paesino quindi mi concedo una bella camminata di circa 6 km, il percorso dell'acua solfina, in cui mi godo il paesaggio delle balze, che fanno anche da sottofondo alla Gioconda di Leonardo. Sarà una giornata intensa e sono partito forte, percorro tutta la strada dei Sette Ponti fino ad Arezzo senza mancare qualche foto ai bei borghi, e due passi sul ponte di Leonardo; qui hanno anche girato "Il ciclone". Arezzo mi sorprende per quanto è bella e mi riprometto di tornarci ogni volta che tornerò a Cortona nei prossimi anni ... cosa prevedibilissima! Dopo aver gironzolato per bene senza perdermi una sosta lunga in piazza grande inizia a piovere e mi rifugio nello stupendo Duomo quindi decido di risalire in auto e raggiungere Cortona. E' un piccolo trekking cittadino, il festival "Onthemove" pur in versione ridotta non delude per niente anzi a tratti entusiasma ed emoziona ... è interamente dedicato al Covid. Mi fermo a bere una birra, va beh due birre artigianali, perso ad ammirare il passeggio prima di dedicarmi alla "scalata" fino alla fortezza del Girifalco. Con il caldo che è arrivato mi ripromette, una volta diventato presidente del consiglio, di "spianare" l'Italia ... e non è la prima volta che lo penso in queste settimane di ascensioni nei borghetti!! Tra i pezzi musicali mandati in onda più spesso nelle varie radio ascoltate in auto vincono di sicuro "Balla per me" di Jovanotti e Tiziano Ferro e "Centro di gravità permanente", gran pezzo di Franco Battiato riarrangiato da Biagio Antonacci ... che ho anche potuto cantare senza fare del male a nessuno!! E' arrivata l'ora di buttarmi nelle foreste del Casentino per godermi le ultime ore di fresco prima di arrivare a casa, e dormo nella piccola accogliente Poppi, non dopo aver sofferto di ansia nelle sue strette stradine. Ultima bella cena con bottiglia di ottimo rosso e via a visitare i santuari di San Francesco de l'Averna e di Vamaldoli, poi sosta a Scarpiera e arrivato ormai in Emilia iniziano i problemi ... una sorta di boicottaggio sulla via del ritorno! Incontro la crono scalata in bicicletta della Futa e ben tre vigilesse mi indicano tre strade diverse e sbagliate poi affrontate bande di motociclisti scatenati decido di fermarmi a bere un caffè a Firenzuola dove discutend animatamente un barista e un motociclista mi indicano la strada per il passo della Raticosa. Decisamente in ritardo sui tempi previsti decido di evitare Grizzana Maorandi e mi dirigo a Marzabotto, dove trovo strade bloccate per lavori in corso e solo dopo estenuanti giri ed una grossa forza di volontà riesco a raggiungere il sacrario del Monte Sole, ma ci dovrò tornare per girare meglio i luoghi dell'eccidio di Marzabotto. Ormai stanchissimo prendo l'autostrada e malgrado il sole contro raggiungo velocemente casa non senza prima aver preso il necessario per rifornire un po' il vuotissimo frigo di casa. Soddisfattissimo! E' stato sicuramente un grandissimo viaggio che mi ha regalato una buona dose di energia e adrenalina malgrado il pessimismo sulla continuazione della pandemia in autunno dovuto ai comportamente "ammirati" in giro e di cui ho sentito parlare da chi è andato al mare. Per non sapere nè leggere nè scrivere mi sono messo subito all'opera per un nuovo itinerario ontheroad!!
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