Un libro strano, direi assurdo: la storia di un giovane ragazzo promessa del calcio ucciso in un condominio lussuoso. Mentre le indagini cercano di insabbiare il caso per proteggere i potenti, i suoi strani amici vanno alla ricerca della verità. Stefano Benni ci propone una parabola assurda e ironica sull'eterna ingiustizia che colpisce la gente comune a favore dei ricchi. Un libro che si legge velocemente ma che non entusiasma.
2 commenti:
Un titolto autenticamente cult, che divenne quasi un modo di dire. Lo ricordo nella biblioteca di mio fratelo maggiore, ma non l'ho ancora letto. Di Benni ho letto meno di quello che avrei voluto, fino ad ora.
anch'io ne ho letto poco e spero di recuperare un po'.
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