domenica 3 maggio 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 57

Certo digerire la trippa non è la cosa più facile del mondo ma ci si può riuscire, notte agitata! Inizia l'ultimo giorno di fase 1 e da domani qualche maggiore libertà. Le foto delle città di ieri già dimostrano che per molti è "liberi tutti" e le regole non sono più da osservare, se prevale l'ignoranza siamo fritti! Sono molto preoccupato, tra l'altro con il mio lavoro ho scoperto di essere nella categoria più a rischio dopo i lavoratori della sanità! E considerato che le mie riserve alcooliche sono molto calate, vedete di comportarvi bene almeno fino a quando non ho risistemato la cantina!! Presto è previsto un conciliabolo per decidere se proseguire con questo diario. E intanto hanno ricominciato a passare anche le ambulanze da Tabiano, oggi due. C'è chi fa turismo sessuale, si spera con partner maggiorenni e consenzienti (anche se il discorso sarebbe un po' più complesso!), ma trovo ancor più vergognoso che finiti i soldi ci si spacci sul giornale per vittima di un'ingiustizia planetaria quando a causa della stessa pandemia ignorata per auto-soddisfazione, non si riesce a tornare a casa gratis ... poi sì ci sono anche tanti connazionali bloccati in vari paesi del mondo e in grande difficoltà, ma questo è un altro discorso. Ho clamorosamente scoperto che se parto a spolverare la libreria sempre dallo stesso punto, ne ho una parte minoritaria splendente e un'altra che non vede uno straccio da anni e anni! Serata sul balcone ad ascoltare l'ormai solito concerto.

1 commento:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Dovresti quando questa pandemia sarà finita riunire tutti questi tuoi post e farne un libro dal titolo peresempio "Reportsge emotivo dalla mia zona rossa"