mercoledì 11 marzo 2020

In diretta dalla zona rossa - parte 4

Finalmente anch'io oggi sto tutto il giorno in casa. Farò formazione online. Sento auto che passano, sempre troppe secondo me! Sono le 07.20 mi bevo un bel caffè e ... me ne torno a letto!! Si sta spargendo la voce (le fake-news non mancano mai!) che con la vitamina C si guarisce ... e così comincia anche la caccia alle arancie!! Oltre allo sciacallo per antonomasia (è inutile fare nomi!) ci sono anche quelli che rubano le mascherine dell'Ausl per rivenderle! Forse adesso ho capito perchè nei supermercati da un po' di tempo si trovavano più facilmente lattine di birra da 0,50 invece che da 0,33 !! I corsi aziendali funzionano ma non troppo bene. Qualcuno si dedica ad una passeggiata solitaria, qualcuno pota i limoni nel cortile, un altro prova a sistemare la tagliaerba ferma da decenni, chi trapana i muri come se non ci fosse un domani, chi inventa giochi per i bambini, mentre gli uccelli continuano a cantare e la luna è bella piena. Sono anche riuscito a comprare due libri, via Facebook con l'ottima libreria di Parma "Diari di Bordo" tramite il simpatico #amazonsaiz con cui i due librai indipendenti cercano di sopravvivere a questo imprevedibile periodo. Dopo mesi e mesi ho ricomnciato ad accendere la televisione, per adesso mi limito al telegiornale e ad un pezzo dell'eventuale maratona di Mentana. Da stasera l'OMS ha proclamato lo stato di pandemia. Si comincia a parlare di chiusura totale nel nord Italia e io sarei molto d'accordo ma per adesso ci sono solo più restrizioni in tutta Italia.

7 commenti:

Alligatore ha detto...

Questa sera non ho capito bene Conte, ha veramente chiusto tutto, oppure ha solo consigliato di chiudere tutto, chiudendo parucchiere/estetiste che assurdamente erano state lasciate aperte?...per non parlare dei bar.
Vero, come dici tu, che ci sono ancora molte auto in giro, io questa mattina sono andato al lavoro come ogni mattina, e ho incontrato, più o meno, le stesse auto. E vivo in Veneto, quindi ... qualcosa non mi torna. Vediamo domani.

marcaval ha detto...

No non ha chiuso tutto, ha aumentato le chiusure ma sono ancora aperti uffici e punti vendita che non sono essenziali e in più ci sono un sacco di perditempo che ci vanno per niente!!! Io domani lavoro e non ne sono per niente contento. Comunque la situazione è sempre fluida e lo stesso Conte non nega di poter chiudere altre attività al più presto.

Alligatore ha detto...

Sì, la penso pure io come te, e anche io domani andrò al lavoro ... e credo pure io, che in seguito chiuderà altre attività. C'è il peso della Confindustria su queste decisioni timide, troppo timide ...

Fabio Melis ha detto...

Si parla troppo poco di Costituzione nel dibattito pubblico. Salute e tutela della persona son valori gerarchicamente preminenti.Con buona pace della Confindustria. Un saluto a voi.

accadebis ha detto...

Faccio una breve analisi della situazione.

Qui a Milano dove mi trovo in questo periodo di aperto ci sono i giornalai (e quelli devono essere aperti), i supermercati per gli alimenti (ieri mattina siamo usciti a far la spesa intorno alle 10 e non c'era la calca, ma quando siamo usciti nell'arco di 20 minuti si era creata già la fila con persone a debita distanza una dall'altra), sono aperti panettieri, fruttivendoli, le banche, gli uffici postali, le stazioni della metro e le stazioni FS.

Per il resto è tutto chiuso, e cioé parrucchieri, ferramenta, bar (salvo i tabacchi che sono aperti), pasticcerie, profumerie e tante altri negozi di vendita al minuto di non necessari.

Macchine ne girano pochissime, la circolazione dei mezzi pubblici di superficie è ridotta al massimo. Vedo parecchi controlli in giro e poca gente...vista la situazione sarei curioso di conoscere i dati dell'inquinamento, che qui a Milano è sempre tremendo.

Un salutone e alla prossima

Ernest ha detto...

secondo me serve ancora una stretta altrimenti sarà semrpe più dura, si possono chiudere parecchie fabbriche che non sono indspensabili e soprattutto bisogna dotare degli strumenti idonei chi invece è costretto a rimanere al lavoro

Alligatore ha detto...

@Accadebis
I dati riguardo l'inquinamento dicono siano scesi, almeno nella mia città, che è Verona, sempre abbastanza inquinata. Andando al lavoro questa mattina, ho trovato ancora auto, non tutte quelle che trovavo gli altri giorni, ma comunque ancora un certo numero. Credo si debba chiudere di più, l'economia deve essere aiutata con interventi a livello mondiale, se non europeo, e si dovranno fare scelte di un nuovo welfare, come dopo la guerra (avete visto cosa ci ha portato a tagliare la sanità?). Dico che siamo aperti anche noi dipendenti pubblici, che non cita mai nessuno (forse perché, da luogo comune, si pensa non facciamo un cazzo), ma vi assicuro che lavoriamo. Ovviamente non aperti al pubblico, perché bisogna stare a casa evitando contatti personali, ma rispondendo al telefono o alle mail e dando un sacco di info utili, lavorando in silenzio per il bene comune.