Ben riposato riparto tra panorami marittimi favolosi e dopo aver superato la piccola Colera salgo fino a circa 1000 metri di altitudine per lo spettacolare monastero di San Pierre de Rodes, mentre scendo a valle incontro un sacco di ciclisti alle prese con la salita. Anche oggi mi diverto a chiedere informazioni ma una volta ridendo mi viene anche risposto che esiste Google Maps ... ma vuoi mettere!! Sono in Catalogna e non mancano scritte, disegni, murales, bandiere sui balconi, cartelli politici :"Tiene solo una sentencia ... indipendencia!!" Gironzolo un po' per la zona vulcanica della Garrotxa e mi fermo a visitare la spettacolare Castelfollit de la Roca costruita su uno strapiombo di basalto. Nel vecchio paesino va in scena la festa del paese con statue giganti e bambini con maschere immense. A San Joan de la Fonts visito per primo il vecchio monastero quindi trasformo l'allegro esterno di un bar nel mio personale ufficio turistico, dopodichè raggiungo la vecchia chiesa e le fonti d'acqua che hanno dato nome al paese stesso. Sosta finale al paesino di Santa Pau dal bellissimo centro storico con caratteristici portici ad arco. Arrivo nel primo pomeriggio a Palamos e in taxi raggiungo Calella de Palafrugell da cui mi incammino per gli 11 km. del cami de ronda, che purtroppo è percorribile solo a brevi tratti per cui spesso cammino nel fitto bosco insieme ad altre decine di camminatori. In serata ceno a base di calamari alla griglia nel ristorantino consigliatomi dall'albergatore, mangio bene e si forma anche una discreta fila in attesa, a dimostrazione dell'ottima scelta. Bella giornata e gambe a pezzettini!!
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