Parliamone! Prima sbaglio strada e mi faccio dieci chilometri di stupendo lungofiume sull'Elba fino ad un campeggio freak strapieno di ragazzini in vacanza da soli , forse scout, trovando una simpaticissima proprietaria che contatta quella del mio vero hotel con cui mi siedo a bere una birra sulla riva. Trovato l'hotel e abbandonate ogni speranza di andare subito al parco della Sassonia svizzera mi trovo davanti un donnone che non sa una parola di inglese ma diventiamo subito fraterni e mi spazzolo l'ottima cena ordinata con gesti e con qualche sbirciata al manualetto di tedesco comprato appena prima di partire. Poi intervengono due ragazzi che si offrono da traduttori e tutto diventa ancora più facile. Bello il castello sull'acqua di Mespelbrunn e tanti i lavori in corso lungo le strade. Tanta foresta e poi i primi sassoni caratteristici, lo dice anche il nome, di questa zona.
3 commenti:
Ah, ah, ah ... ma sassoni ha dato il nome alla Sassonia?
Che belle queste storie di solidarietà, aiuto e compagnia tipiche di un viaggio! Sono ossigeno per chi le legge.
grazie!! :-)
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