domenica 2 luglio 2017

Passaggio in Galles

Effettivamente stamattina c'è il sole e attraverso la stupenda zona del lake district affollata di turisti, ma è sabato. Ville grandiose, boschi e laghi azzurri. Vedo un pascolo di vacche a macchie nere e bianche così mi perdo via alla ricerca della fotografia uguale alla famosa copertina dei PinkFloyd ("Atom earth mother" per l'esattezza) e proprio non potevo farne a meno. Poi mi infilo nell'autostrada, sempre gratis, che mi permette di superare la zona di Liverpool e Manchester. Devo comunque ringraziare viamichelin infatti a casa mi ero stampato tutte le pagine del probabile itinerario che avrei fatto e insieme ad una vecchia sana cartina per adesso non ho avuto grossi problemi. Durante una classica sosta tecnica in una specie di autogrill rimango colpito dalla massiccia presenza di macchinette (slot machines) in ogni angolo!! Lungo le strette stradine dei laghi ammetto che per la seconda volta ho toccato qualcosa (penso una siepe) che mi ha fatto piegare in dentro lo specchietto sinistro. Appena arrivato in Galles ammiro dalla strada l'immenso castello di Gwirch prima di fermarmi a Conwy, bel paesino dove mi concedo una passeggiata, anche qui il castello è immenso: che sia una caratteristica gallese? Ricevo diversi complimenti per la mia pronuncia inglese ma spesso non capisco le risposte e devo chiedere di parlare più lentamente (slowly please!). I gallesi sembrano gente di campagna sempre disponibilissima come mi dimostrerà anche un albergatore che farà quattro telefonate prima di consigliarmi di proseguire!! Gironzolo per Carnarfon sul mare per poi raggiungere Portmeirion che visito quasi in completa solitudine: è uno strano villaggio sul mare costruito nei più diversi stili, a volte ricorda Portofino, comunque decisamente curioso. Nel frattempo è scesa la nebbia e l'arrivo a Portmagheddon  con le strade strette delimitate da alti muretti è decisamente inquietante, infatti non troverò da dormire ne qui ne nella vicina Criquette. Troverò poi quando proprio non ci spero più in una zona di campagna. Conosco una ragazza che insegna il gallese (o come si chiama) e parliamo dell'importanza delle tradizioni, le faccio anche notare che ho visto qualche cartello e lo trovo molto più che illeggibile. Mi consiglia di andare in mattinata prima a vedere un vicino laghetto poi un castello leggermente fuori strada. Proprio bella gente, semplice ed amichevole ... ancor di più dopo qualche birra!!

2 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Oramai sei un fantastico appuntamento fisso, ed io mi bevo i tuoi post con grande emozione.

Alligatore ha detto...

Bella anche questa parte del viaggio. Non so perché ma mi viene in mente il mio amato Dylan Dog.