Le notizie sono che oggi non ha piovuto e che ho rimesso piede in Inghilterra, saltando l'accogliente Scozia. Ci ho lasciato anche i ricordi di quando la visitai da ragazzino grazie al buon cuore di mio padre, e ho giurato a me stesso che farò tutto il possibile per salvarne la memoria che sta venendo infangata da una famiglia di ignobili. Quando si viaggia da soli si fanno i conti anche con la propria memoria. La giornata è trascorsa a visitare diverse abbazie con un gran finale tra Dundrennan e Sweethearth, decisamente ben conservate. Ho evitato il primo castello sulla strada per il costo troppo elevato ma sono stato più che rimborsato dalla visita a Carlaevarlock, circondato da fossati d'acqua. Sempre disponibili i custodi, che a volte eccedono nella parlantina, soprattutto nei luoghi più desolati in cui una volta trovato un turista esplodono nella loro voglia di raccontare, ma sono sempre utilissimi nei suggerimenti sulle strade. A proposito ne ho trovata una chiusa ma una signora mi ha indicato le carraie per tagliare e guadagnare tempo, che poi definirle carraie è forse esagerato, perchè erano strette e tortuose ma comunque asfaltate. Concludo la giornata ammirando alcuni tratti del vallo di Adriano decisamente battutto da pellegrini a piedi. A cena il padrone si presenta come figlio di un'abruzzese scampata al terremoto per un pelo. Fortran malgrado sia piccolina sembra decisamente viva tanto che mentre fumo l'ultima sigaretta una ragazza ben avanti con il prosecco mi aggancia e abbracciandomi più volte mi promette che domani troverò il sole nello stupendo lake district.
3 commenti:
Sei rientrato in Inghilterra, sono curioso di scoprire se la girerai ancora o se stai rientrando a casa.
Altri Otto giorno 😊
Attendimo un sacco di foto allora.
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