La mia prima volta con un libro di Andrea Camilleri è stata più che soddisfacente, ho semplicemente divorato questo romanzo scritto a forma di dossier in modo avvincente e decisamente satirico. Sembra in tutto e per tutto una commedia all'italiana, in cui spunta la traccia del grande Leonardo Sciascia. Aldilà di tutto sono eccezionali i due personaggi coinvolti nell'inchiesta sulla scomparsa di un funzionario di banca nella Sicilia alla fine del diciannovesimo secolo, pur scoprendo la verità si scontrano con le regole non scritte del piccolo potere italiano riuscendo a venirne fuori in modo geniale. Un signor libro che mi spingerà sicuramente a leggerne altri.
2 commenti:
bellissimo il Camilleri che dimentica Montalbano
Consiglio:
Il re di Girgenti, impegnativo e splendido.
La rivoluzione della luna, più breve e leggero ma graziosissimo.
Entrambi "romanzi storici" il campo in cui a mio avviso Camilleri da il meglio di se.
me li segno!! Questo mi è piaciuto tantissimo.
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