mercoledì 3 maggio 2017

La polvere del Messico

Definirlo solo un libro di viaggi mi sembra riduttivo, perchè i favolosi racconti di Pino Cacucci ci portano dentro alle tradizioni nascoste, alle leggende più curiose e a personaggi sconosciuti ai più come Lucio Cabanas, per citarne uno. C'è anche l'amore dello scrittore per questo paese dalla lunga e cruenta storia e per i suoi tanti eroi perdenti. Ammetto sinceramente che lo scrittore è da anni nel novero dei miei preferiti e nemmeno questa volta mi ha deluso ... per niente, anzi!! A mia colpa invece c'è la mia mai nata passione per la tequila, che sia colpa del pipistrello tequilero?

3 commenti:

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Interessante!
Saluti a presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Il Messico è una terra affascinante per la sua Storia ma anche molto cruenta e problematica oggi. Complimenti all'autore, sono racconti se ho inteso bene, e pubblicare racconti oggigiorno soprattutto con un editore importante è quasi impossibile. E' evidente che sia un autore che merita.

marcaval ha detto...

Adoro i libri di Pino Cacucci. Ne ha scritti tanti sul Messico tra cui "Puerto Escondido" da cui è tratto il film di Salvatores. Tra i libri messicani mi aveva entusiasmato con "Quelli del San Patricio", la storia del battaglione irlandese che combattè con i messicani contro l'invasione yankee.